L'acquisto di un'immobile all'asta giudiziaria


Pubblicazione

Inchiesta per Il Sole 24 ore


Compravendita
Compravendita Mutui
Mutui Aste giudiziarie
Aste giudiziarie
Un’alternativa all’agenzia immobiliare, con la speranza di succosi risparmi. .Ecco quel che sta divenendo per decine di migliaia di cittadini l’acquisto di una casa alle aste giudiziarie, un tempo riservato a pochi operatori esperti o, peggio, della cosiddetta “mafia delle aste”. Ad aprire il mercato è stato Internet: una fetta sempre più consistente dell’offerta proveniente da debitori insolventi o da fallimenti societari compare ormai su siti specializzati nelle aste. Non si tratta, come capita per i piccoli annunci, di poche righe seguite da un numero di telefono, in cui talora non è nemmeno specificato il prezzo richiesto: al contrario si ha a disposizione una perizia che descrive minutamente le caratteristiche dell’immobile e dei suoi impianti, giustifica i motivi del prezzo richiesto, si dilunga sulle ragioni per cui è stato posto all’asta, specifica se è occupato o no e indaga se esistono vincoli o limiti alla proprietà. Non solo: quasi sempre sono disponibili on line una o più foto e talora anche delle piantine.

Ma il giorno della vera svolta sarà il primo gennaio 2006: da quella data, oltre ad altre positive novità introdotte dal cosiddetto “decreto sulla competitività” (legge 14 maggio 2005, n. 80), la pubblicazione su Internet diverrà un obbligo per i giudici e non più una scelta. Sul mercato si rovesceranno così altre migliaia di immobili (non solo abitazioni, ma uffici, negozi, box e terreni). Questa inchiesta è dedicata a come funzioneranno le nuove procedure.


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