Il bonus per le ristrutturazioni operativo per tutto quest’anno


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Inserto per Il Sole 24 ore


Agevolazioni sul recupero
Agevolazioni sul recupero
La Finanziaria 2007 ha prorogato per tutto l’anno in corso la detrazione del 36% sulle ristrutturazioni, valida in condominio anche per i lavori di manutenzione ordinaria. Quali opere condominiali possono godere della detrazione del 36%? Elencarle, sarebbe una pura perdita di tempo, perché la risposta è “quasi tutte”. Molto meglio quindi occuparsi delle eccezioni alla regola.

Va innanzitutto chiarito che la detrazione riguarda i lavori su edifici abitativi e loro pertinenze. Ciò porta a due esclusioni. La prima è quella delle opere sulle parti comuni dei condomini a prevalenza di superficie commerciale. Per essi solo i proprietari di unità residenziale hanno diritto allo sconto. Però, se il condominio è soprattutto residenziale, anche i proprietari di uffici, negozi, magazzini e laboratori potranno godere della detrazione, a patto che siano soggetti passivi dell'Irpef: niente s.r.l. o s.p.a, quindi.

Il 36% non opera anche per i lavori su parti comuni che non sono “fabbricati” o loro accessori. Per esempio i giardini: un nuovo impianto di irrigazione e la potatura o il taglio di alberi non saranno agevolati. Sconto fiscale invece la ristrutturazione o la costruzione di un muretto o di una cancellata di cinta, che sono pur sempre opere edili.

Un’ulteriore esclusione, la più machiavellica, è riportata nel testo della legge istitutiva della detrazione fiscale, e riguarda i locali condominiali (portineria, lavanderia, riscaldamento), nonché gli impianti comuni. Successive interpretazioni “morbide” delle Finanze e il fatto che siano state inserite le opere per la sicurezza degli impianti, per il risparmio energetico, per l’isolamento acustico, per l’abbattimento delle barriere architettoniche e per la sicurezza anti-ladri, hanno fatto sì che nell’ambito delle esclusioni, di fatto, siano restate le guardiole non addette ad abitazione del portiere e i sottotetti comuni a stenditoio nonché gli ascensori di nuova costruzione, se non hanno le caratteristiche di essere adatti ai portatori di handicap. Per tutti gli altri impianti è facile dimostrare che si è provveduto a lavori di adeguamento a norme di legge .

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