Certezze e dubbi sulla detrazione del 55% sul risparmio energetico


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Articolo per Il Sole 24 ore


Agevolazioni sul recupero
Agevolazioni sul recupero Risparmio energetico - energie alternative
Risparmio energetico - energie alternative
La detrazione fiscale del 55% per cento sul risparmio energetico si applica, per le spese pagate nel 2007, in cinque diversi casi:

- interventi di risparmio energetico in edifici esistenti alla data del 31 dicembre 2006 (decreto applicativo: ministero dell’Economia e Finanze 19 febbraio 2007);
- interventi in edifici realizzati dall’1 gennaio 1007 di perlomeno10 mila metri cubi di volumetria (decreto applicativo ancora da emanare);
-acquisto e installazione di motori ad alta efficienza elettrica ed inverter, di fatto per impianti industriali e grandi superfici commerciali (due decreti applicativi del ministero dello Sviluppo 19 febbraio 2007);
- sostituzione di frigoriferi e congelatori con apparecchi ad alto rendimento (decreto applicativo: ancora da emanare);
- impianti di illuminazione negli edifici commerciali (circolare Entrate 27/04/2007 n. 24).

Ci occuperemo qui solo della prima categoria di interventi, che riguarda anche i condomini esistenti.

I lavori agevolati, gli importi e le rateizzazioni sono riportati nella tabella: ci preme qui ricordare che gli interventi definibili come di “riqualificazione energetica” prevedono opere radicali (cappottatura dell’involucro esterno dell’edificio con materiali isolanti, doppi vetri, installazione di caldaie a condensazione di nuova generazione e contabilizzazione dell’impianto centralizzato, cioè la possibilità di spegnere o regolare il calore in ogni appartamento e, al limite, in ogni stanza). Ma anche quelli di coibentazione sono alquanto consistenti, e comportano, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, non solo l’installazione di pannelli coibentanti su strutture verticali, pavimenti e soffitti, ma anche la sostituzione di tutti gli infissi con altri a doppi vetri.

E’ probabile quindi che nei condomini le opere più facilmente realizzabili siano la sostituzione di caldaie tradizionali con altre a condensazione e, più raramente, l’installazione di pannelli solari. Per quanto attiene alle caldaie, il più grosso ostacolo da superare sarà il fatto che su tutti i caloriferi negli appartamenti devono essere installate valvole termostatiche: si tratta di dispositivi già presenti su tutti gli elementi radianti di recente installazione, che possono però essere inesistenti sugli impianti costruiti prima degli Anni ‘90. In tal caso i costi della trasformazione potrebbero essere rilevanti.

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