NULLITA' DELLA NOTIFICA AL CONVIVENTE


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NULLITA’ DELLA NOTIFICA AL CONVIVENTE
È nulla la notifica di un atto avvenuta nelle mani del familiare del destinatario laddove il familiare risieda in un luogo diverso e non sia convivente del destinatario dell’atto. Ed infatti, in tale caso, non opera la presunzione di convivenza non occasionale. Né la notifica è sanabile per la conoscenza dell’atto acquisita dal destinatario in altro modo. In questi termini si è espressa la Corte di cassazione nella sentenza n. 7267/2020. La vicenda riguarda l’impugnazione di un preavviso di fermo amministrativo successivo al mancato pagamento di cartelle di pagamento. Le commissioni tributarie di merito, sia in primo sia in secondo grado, hanno respinto le ragioni del contribuente che insisteva sostanzialmente sulla illegittimità della notifica. In particolare, i Giudici di merito hanno posto l’accento sul fatto che l’atto è stato tempestivamente notificato al contribuente. Se non che la Cassazione ha verificato che la notifica dell’atto presupposto era avvenuta nelle mani di un familiare non convivente (come da certificato di residenza).