DA ABITAZIONE A STUDIO PROFESSIONALE: È NECESSARIO IL PERMESSO DI COSTRUIRE


Urbanistica in genere
Urbanistica in genere
“Soltanto il cambio di destinazione d’uso tra categorie e omogenee non necessita di permesso di costruire (in quanto non incidente sul carico urbanistico) mentre, allorché lo stesso intervenga tra categorie edilizie funzionalmente autonome e non omogenee, integra una vera e propria modificazione edilizia con incidenza sul carico urbanistico, con conseguente necessità di un previo permesso di costruire, senza che rilevi l'avvenuta esecuzione di opere". È quanto affermato dalla sesta sezione del Consiglio di Stato con la sentenza n. 6562 del 20 novembre 2018. Per i giudici di Palazzo Spada “…il mutamento di destinazione d’uso di un fabbricato che determini, dal punto di vista urbanistico, il passaggio tra diverse categorie in rapporto di reciproca autonomia funzionale, comporta inevitabilmente un differente carico ed un maggiore impatto urbanistico, anche se nell’ambito di zone territoriali omogenee da valutare in relazione ai servizi e agli standard ivi esistenti”. Il caso esaminato dal Consiglio di Stato riguarda un appartamento che nel 2009 era stato oggetto di lavori di ristrutturazione per essere trasformato in studio medico. La polizia municipale di Roma, dove è ubicato l’immobile, aveva ordinato la sospensione immediata dei lavori e il ripristino della destinazione d’uso originaria.