IMPUGNAZIONE ASSEMBLEA E VALORE LITE


Condominio - liti giudiziarie
Condominio - liti giudiziarie
Nelle cause riguardanti la ripartizione di una spesa approvata dall’assemblea dei condomini l’individuazione del giudice competente per valore è questione controversa. Secondo un orientamento della Cassazione per individuare il valore della lite occorre fare riferimento all’importo contestato, relativamente alla singola obbligazione, e non all’intero ammontare approvato dall’assemblea dei condòmini. Sennonchè la Cassazione - che aveva espresso lo stesso principio con la sentenza 19250/2021 - nella pronuncia 9068/2022 ha invece chiarito che nell’azione di impugnazione delle delibere condominiali, che abbia lo scopo di ottenere una sentenza di annullamento avente effetto nei confronti di tutti i condòmini, il valore della causa deve essere determinato sulla base dell’atto impugnato, e non sulla base dell’importo del contributo alle spese dovuto dall’attore in base allo stato di ripartizione, perché la sentenza non opera solo nei suoi confronti e nei limiti della sua ragione di debito. Secondo la Suprema Corte infatti, l’esame del giudice non si limita al solo importo contestato dal singolo condomino ma si estende necessariamente alla validità dell’intera deliberazione e dunque all’intero ammontare della voce di spesa.