CREARE RUMORE E' ANCHE REATO


Proprietà, servitù
Proprietà, servitù
COSTITUISCE REATO IL RUMORE ABITUALE
La convivenza nel condominio è spesso difficile per i rumori prodotti nell’àmbito abitativo e il relativo contenzioso è sempre in crescita, specialmente se i disturbi siano ripetuti nel tempo. In tale caso la controversia può riguardare aspetti di natura penale poiché la condotta del condomino integra la contravvenzione prevista dall’articolo 659 C.P.
È il caso trattato dalla Corte di Cassazione (ordinanza 33708/2020) che ha dichiarato inammissibile - condannando il ricorrente a pagare le spese del procedimento ed euro 3000 alla cassa delle ammende - il ricorso di un condomino avverso una sentenza che lo aveva condannato al pagamento di 100 euro per avere commesso il reato dell’articolo 659 del C.P.
Il ricorrente lamentava che il giudice non avesse valutato correttamente le prove essendo i tre condòmini disturbati dai rumori molesti tutti i residenti in una palazzina, al cui interno i rumori erano rimasti circoscritti. Il ricorrente lamentava inoltre la mancata applicazione dell’esimente della tenuità della condotta, ex articolo 131 bis del C.P.